PRESENTATA, ALL’ANTISALA DEI BARONI, L'HALF MARATHON DI NAPOLI, ORGANIZZATA DA NAPOLI RUNNING ASD
La partenza della lunga gara, avverrà alle 9,00 di domenica 27 febbraio a Napoli da Viale Kennedy.
Gli atleti, circa 4000, italiani e stranieri, percorreranno il lungomare Caracciolo, ammirando il suggestivo panorama partenopeo, unico al mondo per raggiungere via Marina, attraversando il centro storico passando per via Medina e piazza Plebiscito e concludere la gara in viale Kennedy.
La Napoli City Half Marathon è stata la mezza maratona più veloce corsa in Italia nel 2020 e la seconda nelle storia, su suolo italiano.
L’organizzazione, presieduta da Carlo Capalbio, ha fatto le cose in grande per questa edizione, che segna il ritorno alla gara in presenza dopo l’edizione denominata ‘Digital running Festival’ dello scorso anno a causa della pandemia.
Oltre alla mezza maratona insignita del prestigioso Label di World Athletics in programma c’è anche la staffetta non competitiva, affinché tutti, anche i meno allenati, possano correre e partecipare a questo evento running ormai divenuto tra i più famosi d’ Europa.
Un plauso è doveroso alla organizzazione della gara, Napoli Running, che fa parte del CONI, della Fidal e dell’AISM, associazione internazionale delle maratone, organizzando eventi podistici nell’area metropolitana di Napoli e nella penisola sorrentina, perseguendo obiettivi di carattere sportivo, sociale, dunque di inclusione, di salute.
Si sa, lo sport è benessere e anche dal punto di vista economico, attraendo pubblico e turisti da ogni dove.
Napoli Running, inoltre, sostiene attraverso il suo progetto Charity, i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, contribuendo alla costruzione del reparto di neurochirurgia attraverso la onlus SOS sostenitori Santobono.
Napoli corre per la legalità, quella civile, sociale, economica, come insieme di valori che inducono il cittadino a vivere per il bene comune.
Un messaggio vivo e presente in questa gara che avrà partner istituzionali a supporto.
Al fianco dei runners provenienti da quasi cinquanta paesi nel mondo, ci saranno rappresentanti dell’esercito, dei carabinieri, guardia di finanza, ordine degli avvocati, dei commercialisti, degli ingegneri e tanti altri.
Al progetto è associata una iniziativa benefica a favore della Casa di Matteo onlus, la comunità socio sanitaria per bambini e neonati in stato di adozione o affido, affetti da patologie ad alta complessità esistenziale.
Sabato 26 febbraio, anticiperà la gara, alle 16,45 una tavola rotonda su “Running post pandemia” per affrontare il tema della ripresa delle grandi maratone internazionali attraverso l’adozione di protocolli di sicurezza sanitaria.
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