Abbiamo il piacere di avere con noi i The Dolly’s Legend, band capitanata dal cantante e chitarrista Frank, che andrà adesso a presentarci nel dettaglio questo progetto musicale.
Ciao, intanto grazie mille. TDL è nata nel 2007 come mio progetto solista e la band si è aggiunta parallelamente nel 2015. Oltre a me ci sono Steve alla chitarra solista, Nataly al basso e Claude alla batteria. Abbiamo un repertorio live esclusivamente inedito ed il nostro sound è… come dire… un misto di Rock, Blues, Folk e Grunge. Vi invito comunque ad ascoltarci per avere un’idea più chiara :)
Entriamo subito nel vivo, parliamo dunque di Home, il vostro nuovo singolo e video: come procede la promozione?
Alla grande! Sono molto legato a Home per due motivi: primo perché nel brano è presente il duetto con mia moglie Nataly che da una marcia in più al pezzo e secondo perché parla di quel periodo storico che tutti vorremmo dimenticare ma che non ci dimenticheremo mai. Nel brano ho comunque voluto dare un messaggio positivo sul fatto che, anche la nostra casa, è un pezzo di vita che per via dei ritmi diabolici e frenetici a cui siamo sottoposti tutti i giorni correndo a destra e a sinistra tendiamo a dimenticare e che il lockdown di marzo 2020 ha fatto riscoprire.
Altra novità che vi riguarda è sicuramente quella dell’uscita di una serie di brani in versione acustica. Una chiave di lettura che, a mio parere, esalta i vostri pezzi al massimo! Concordi?
Non so se li esalta al massimo perché comunque il supporto della band è importantissimo soprattutto per alcune canzoni ma di sicuro i pezzi girano bene… tutti i brani, nella storia di TDL, sono nati così: voce e chitarra, ed è anche come ho cominciato e come ho portato avanti il progetto per tanti anni quindi non c’è nulla che non sia già stato ampiamente collaudato. La scelta dei brani da mettere nelle Live Acoustic Session non è stata casuale… brani vecchi tipo Farewell e No News Today sono stati inseriti perché nel primo caso la versione con la band non esiste e nel secondo perché la canzone è stata registrata così anche nella versione da disco. Per i brani nuovi ci sono i due singoli Freedom e Home (che non potevano mancare), Cold Blood, Hole in the Water e The Sun Don’t Care (che sono le più titolate per una versione Folk). Fatto sta che è una versione di interpretazione a cui sono molto affezionato e penso di non abbandonarla mai.
Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora, direttamente o indirettamente, proviene dal vostro ultimo disco The scar needs time. Un album tanto impegnativo in fase di realizzazione quanto ricco di soddisfazioni dopo il suo lancio sul mercato discografico. Dico bene?
Molto impegnativo ma per fortuna sta ripagando. I singoli stanno andando bene e di sicuro ce ne saranno altri quindi… avanti così! Alla fine gli eventi tipo chiusure e lockdown vari e, di conseguenza, le difficoltà logistiche subentrate nelle nostre vite che si sono create da questi fatti del Covid magari ci hanno aiutato a fare un disco migliore che, se avessimo fatto più in fretta, sarebbe stato meno bello… chi lo sa? Comunque meglio così, troviamo sempre il lato positivo delle questioni!
Quando nell’ambiente però si parla dei TDL, tutti parlano di Freedom: come mai?
Direi perché il video ha avuto un responso eccezionale! Freedom è stato il singolo apripista all’album, l’ha anticipato di due settimane, ed il video sta ottenendo moltissime visualizzazioni! L’indecisione grandissima all’inizio di quale dovesse essere il primo singolo si è rivelata adesso una scelta azzeccata.
In conclusione chiederei come procede il tour? Visto che i live sono uno tra i vostri maggiori punti di forza.
Procede abbastanza bene anche se vorrei sempre di più ma, vista la situazione, va benissimo così! Il Covid ha fatto un po’ di chiaro fra i locali purtroppo ma chi è sopravvissuto ha veramente voglia di proporre musica live, quindi è un segnale positivo! Anche dal punto di vista del pubblico percepisco maggior interesse e partecipazione… vediamo sulla lunga durata come procede, per il momento sono soddisfatto!
Grazie Frank, a te la chiusura di questa piacevolissima intervista!
Grazie mille a voi di PiazzaCardarelli per l’intervista e grazie a Te che l’hai letta! Seguiteci sui vari social che sono sempre aggiornati (facebook: www.facebook.com/thedollyslegend Instagram: www.instagram.com/thedollyslegend) e veniteci a sentire live! Grazie mille!
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