Non solo parole, non solo informazione, non solo sensibilizzazione ma azione concreta per mettere realmente in rete i soggetti coinvolti: questo l’obiettivo del progetto “Sgonfiamo il bullismo”,
IL PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE CAMPANIA, PROMOSSO DAL COMUNE DI PORTICI Portici, ATTUATO DALLA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS E' STATO PRESENTATO NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI PORTICI
La presentazione ha visto la presenza del Sindaco di Portici, Emilia Galante Sorrentino, Sostituto Procuratore Tribunale dei Minori di Napoli, Nazaro Maisto, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato.
Il progetto è stato illustrato da Luisa Annibale, Presidente Seme di Pace Cooperativa Sociale Onlus che ha sottolineato: “Da anni ci occupiamo di dinamiche di disagio sul territorio e sempre di più sono coinvolti i giovanissimi. L’obiettivo di “Sgonfiamo il bullismo” è quello di coinvolgere attivamente tutti i soggetti che interagiscono con i minori e che sono loro educatori. Per questo l’attività prevede una formazione reale proprio per i genitori e per gli educatori, attraverso testimonianze, sia dei ragazzi sia ad esempio della polizia postale ma anche attraverso attività alternative, come ad esempio lo sport”
Maria Rosaria Cirillo, Assessore Istruzione e Fondi Europei Comune di Portici ha tenuto a ricordare l'impegno del Comune vesuviano ribadendo che “Progetti come questo sono sicuramente rappresentativi della nostra attività sul territorio di Portici, in stretta sinergia con i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi del territorio, da cui parte tutto”.
RiCERCA, FORMAZIONE ED AZIONE questi gli elementi in cui si concretizza l’iniziativa “Sgonfiamo il bullismo”?
Per l'intera durata del progetto, si condurrà una ricerca qualitativa per rilevare l'incidenza del bullismo e del cyberbullismo sul territorio attraverso l'attivazione di uno Sportello itinerante di Ascolto.
Tale azione restituirà una mappatura sulla base della quale intervenire nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno. Inoltre, i percorsi di formazione destinati a docenti, genitori, educatori, operatori dei servizi socio-educativi hanno lo scopo di istruire, sensibilizzare e potenziare la comunità educante, fornendo loro il know-how che rinsalderà l'alleanza educativa scuola/famiglia. Il coinvolgimento della comunità e dei cittadini è un aspetto fondamentale: sono, infatti, previste attività di diffusione e comunicazione e, in virtù degli attori da coinvolgere, si organizzeranno azioni di comunicazione differenti: dalla conferenza stampa per presentare il progetto, alla distribuzione di materiale informativo, alla pubblicazione dei risultati della ricerca attraverso un report, e ai messaggi di promozione e sensibilizzazione tramite i canali online dei partner. Lo sport giocherà un ruolo fondamentale: oltre agli innumerevoli benefici fisici, svolgere attività sportive contribuisce alla coesione, al gioco di squadra e alla complicità, stimola l’autodeterminazione, la solidarietà, lo sviluppo delle relazioni positive, la spontaneità e la corresponsabilità dei ragazzi.
Lo sport sarà lo strumento ideale per prevenire e ridurre i fenomeni di prevaricazione e di intolleranza verso le diversità. Infine, è previsto un evento conclusivo di presentazione degli esiti del progetto con esperti del settore ad ottobre del 2022.
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