Marea racconta la solitudine e la speranza attraverso gli occhi di un bambino
Dalla collaborazione con Mauro Susa (arrangiatore e produttore) nasce “Occhi grigi”, un brano inedito di Marea che decide di togliere da un cassetto. "Occhi grigi” racconta una storia toccante di solitudine, speranza e la profonda ricerca di affetto. Attraverso un testo intenso e delicato, la canzone affronta il tema del legame spezzato tra un padre e un figlio, un rapporto caratterizzato dalla mancanza di amore e dall'incomprensione. L'assenza di calore paterno viene sostituita dal silenzio, rendendo il bambino protagonista, un’anima persa nel vuoto di un abbraccio mai ricevuto.
Il brano si apre con l’immagine potente di un bambino dagli “occhi grigi”, che simboleggiano non solo la tristezza, ma anche un’anima ferita e solitaria. Il bambino corre nel vento in mezzo al grano, simbolo di libertà e speranza, cercando una connessione e un conforto che non ha mai avuto. Il riferimento alla “verità” che “in fondo vince sempre” suggerisce una speranza nascosta di riscatto, come se, nonostante il dolore subito, esistesse una redenzione possibile per il padre e il figlio.
La canzone si distingue per il contrasto tra la bellezza delle immagini naturali e la profondità del dolore interiore. Il verso "mentre mi specchio nel tuo viso così uguale al mio" riflette una tensione emotiva intensa, in cui il figlio vede nel volto del padre un riflesso di se stesso, ma con una distanza emotiva che li separa irrimediabilmente.
Un altro elemento centrale è l'attesa di una carezza, simbolo di affetto negato, che enfatizza ulteriormente la distanza tra il protagonista e la figura paterna. L’immagine del padre che usa il “silenzio al posto dell’amore” trasmette il vuoto emotivo che permea il brano, evidenziando la difficoltà di un adulto incapace di vedere se stesso nel figlio.
Note d’Autore
Paola Sbarbada Ferrari nasce a Mantova. E’ un'autrice poliedrica il cui percorso artistico è intrecciato con una profonda passione per la musica e la scrittura. Oltre alla sua carriera musicale ha debuttato come scrittrice con il romanzo "Il casolare sull'aia", pubblicato da Gilgamesh Edizioni. Questa opera, uscita nelle librerie italiane nel novembre del 2022, ha ricevuto un caloroso riscontro dai lettori. Il libro raccoglie elementi autobiografici e momenti significativi, sviluppando una trama che mescola il passato familiare con la ricerca di nuove prospettive e l'affermazione personale. Il romanzo è accompagnato da una colonna sonora intrisa di note di Puccini e melodie originali, confermando la centralità della musica nella vita di Paola. Nel febbraio 2024 esce con il suo secondo romanzo "L'oblio nei tuoi occhi", sempre con Gilgamesh Edizioni. In questa seconda opera Paola esplora i temi dell'identità, della memoria e delle dinamiche familiari, offrendo ai lettori un viaggio commovente all'interno della psiche umana, ricevendo con soddisfazione molte recensioni più che positive. Paola Sbarbada Ferrari utilizza lo pseudonimo"Marea" per la sua musica, ispirato dall'oceano e dalle sue maree, che rappresentano la sua musa ispiratrice sin dal 2017. Oltre alla sua attività artistica, lavora nel settore della finanza, dimostrando la sua versatilità in campi diversi. La sua passione per la musica e la scrittura si fondono in un percorso artistico ricco di esperienze e ispirazioni, delineando una figura creativa e appassionata. Fin da bambina, ha assorbito le influenze musicali dei grandi nomi come Fabrizio de Andrè, Mina e Charles Aznavour, oltre alla lirica di Puccini e Verdi, grazie all'ascolto attento dei suoi genitori, in particolare di sua madre. Questo amore per la musica ha radici profonde nella sua infanzia, diventando il fondamento su cui costruirà la sua carriera artistica. Nel 2009, ha dato una svolta significativa ai suoi interessi musicali, intraprendendo studi di canto e chitarra acustica presso la scuola Casnici di Carpenedolo (BS). L'incontro con il talentuoso insegnante di chitarra, Lamberto Zanola, è stato determinante, spingendola a esplorare la strada della composizione e dell'autorialità . Grazie a questa ispirazione, ha iniziato a scrivere e comporre i suoi brani, trasformando le emozioni appuntate sul suo quaderno verde in coinvolgenti canzoni. Il percorso artistico di Marea è stato arricchito da collaborazioni con vari musicisti, arrangiatori e ingegneri del suono di fama nazionale e internazionale, tra cui M.Susa (Alexia, Raf, Umberto Tozzi), M. Zangirolami (Emis Killa, Fabri Fibra, Izi, Tedua, Mahamood) D. Bontempi (Baglioni, Renga, Battiato, Vasco Rossi, Ligabue, 883, ecc…). La diversità delle loro influenze ha contribuito alla sua crescita artistica, offrendole un'ampia prospettiva musicale. Attualmente collabora con un team completamente femminile, un'esperienza che ritiene fondamentale nel far emergere la sua essenza artistica. Il 29 gennaio 2024 esce con il singolo "Dietro Nuvole”, arrangiato dalla SONGBOX, fondata dalle talentuose musiciste Elisabetta Filippini e Alessandra Dresda. Sempre con SONGBOX il 24 maggio 2024 Marea torna al francese con il brano “JE T’AIME” nelle vesti di un'autentica tra le chanteuses francesi contemporanee.
Foto della cantautrice di Marilena Mura
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