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Nel quarto romanzo di Max Deste, il protagonista rivive la sua intera esistenza attraverso la scrittura di un diario poetico in endecasillabi, particolarmente ritmico e musicale. Dalla prima all’ultima parola ci troviamo infatti confrontati ad un continuo sali e scendi di emozioni che ci tengono incollati alla pagina. Il ritmo è dato dal verso della tradizione, che da una parte vincola la scelta delle parole, ma dall’altra le rende ancora più esclusive, magiche e pregnanti, permettendoci di assaporare fino in fondo i sentimenti del protagonista, non di rado indentificandoci con la sua sorte.
Sono numerosi gli ingredienti presenti in questa storia, e non sarebbe potuto essere altrimenti, dato che ci troviamo di fronte ad un romanzo di formazione che vede un ragazzo di quattordici anni diventare adulto. Più in generale viene affrontato il disagio adolescenziale a casa, a scuola, al lavoro, coniugato in varie situazioni, tra le quali la solitudine sembra quella più urgente da risolvere. Inizialmente, la lettura dei classici gli dà un primo conforto, ma sarà solo la scoperta della scrittura che lo porterà prima a rivivere e poi ad esorcizzare i suoi fantasmi.
Questa nuova prova, l’autore conferma sia il suo notevole talento sia la sua audacia, sperimentando la forma del poema narrativo, mettendo in scena il suo attualizzato inferno e paradiso dal sapore dantesco, un’opera profonda e divertente al tempo stesso, con un insegnamento finale che rimanda alle filosofie orientali, e in particolare al buddhismo, praticato da Deste stesso. Per essere felici, dunque, bisogna semplicemente lasciare andare.
Infine, merita un’attenzione particolare la colonna sonora uscita dal titolo “Omaggio al poeta”, omaggio proprio al protagonista del romanzo “Lasciare andare”.
Il link per ascoltare la colonna sonora:
Biografia
Max Deste è uno scrittore e cantautore svizzero. Laureato in lettere a Losanna con una tesi su Silone, in seguito ricercatore presso il FNS, attualmente vive nel Canton Ticino, dove è insegnante di scuola media e docente DFA. Dopo la raccolta poetica Chiarori in una notte senza stelle (2006), e la trilogia teatrale Le metamorfosi (2011), ha pubblicato quattro romanzi: Show Surprise (2013), Segui il tuo respiro (2017), Il desiderio di cadere (2022) e Lasciare andare (2024).
Sul piano musicale, si segnalano in particolare gli album Borderline (2008), Solitaire (2009), Rumore primo (2011), We are the same (2013), Il tuo cigno è morto (2013), Ok Silenzio (2018), Antidoto 21 (2021) e Omaggio al poeta (2023). Diversi singoli sono ancora diffusi in numerose radio e alcuni hanno raggiunto i primi posti delle classifiche indie italiane.
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