top of page

Intervista a Leonardo D’Onofrio, direttore didattico del Master Vip Massaggiatori a Sanremo

Formatosi in Italia e all’Estero, Esperto Massaggiatore del Benessere, ufficialmente riconosciuto nella sua qualifica dalla Regione Campania, Leonardo D’Onofrio opera nel campo del benessere da oltre venticinque anni. E’ anche operatore olistico e collabora come docente e formatore di varie discipline di massaggio presso diversi istituti di formazione, accademie, scuole e associazioni di categoria in tutta Italia.

Di seguito l’intervista che ci ha rilasciato in merito alla sua attività di docente e formatore, in previsione del prossimo Master Vip Massaggiatori organizzato da Claudia Musaj che si terrà a Sanremo durante i giorni del Festival e nell’ambito del quale sarà direttore didattico.

Ciao Leonardo sappiamo che sei conosciuto come uno dei migliori insegnanti in questo campo. Ci spieghi il tuo segreto?

Nessun segreto, se non quello di essere proiettato costantemente alla ricerca della migliore metodologia didattica. Mi riferisco a quelle azioni, ed a quei principii strategici di insegnamento, per ottimizzare l’apprendimento. Nel tempo ho analizzato il mio lavoro in aula ed il risultato è stato quello che, ancora oggi, trovo sia il metodo espositivo per eccellenza: la lezione interattiva

Ci spieghi meglio in cosa consiste?

Semplice. L’analisi ha prodotto come risultato l’attuazione delle cosiddette “tecniche attive” ovvero quelle attività procedurali che coinvolgono attivamente lo studente nel processo di apprendimento. Si impara con l’insegnante che fa da regista, che non vuole stare al centro, ma lascia sempre il protagonismo ai suoi allievi, predisponendo più che disponendo.

E tutto ciò che cosa ha permesso?

Questo ha permesso un’offerta formativa personalizzata, in cui ogni allievo ha potuto apprendere a secondo del suo grado di interesse, di comprensione, di acquisizione. L’aver portato in aula questa formula didattica, ha permesso uno studio mai noioso e ricco di importanti sfumature. Si è venuto a creare un vero laboratorio esperienziale dove tutti i soggetti hanno avuto un ruolo attivo.

Cosa intendi per laboratorio esperienziale?

Il termine laboratorio va inteso in senso estensivo, come qualsiasi spazio, fisico, operativo e concettuale, che viene opportunamente adattato ed equipaggiato per lo svolgimento di una specifica attività formativa. Nel caso specifico intendo uno “spazio mentale attrezzato”, una forma mentis, un modo di interagire con la realtà per comprenderla e/o per cambiarla.

E tu da tutto questo tu hai imparato qualcosa?

Si, assolutamente si. Ho imparato che si impara divertendosi. Se la didattica sorprende, è creativa, imprevedibile, allora diventa una scoperta continua, e ciò consente di nutrire le nostre menti senza mai farci sentire il peso del lavoro, per quanto gravoso possa essere.

Cosa porterai a Sanremo?

Tutta la mia esperienza, passione e dedizione a questa professione. E per quest’occasione ho ideato un trattamento specifico, l’EMBODIEMENT MASSAGE. Tecnicamente” il massaggio è un rapporto tra entità diverse attraverso il quale avviene un interscambio di energia”. Questa è certamente una bella definizione accademica di chimica e fisica eccetto il fatto che queste sicuramente alterano ed ignorano, non capendo l’essenza del concetto. Ovvero che il massaggio recupera il linguaggio atavico e primordiale del contatto, quello che ha anticipato la fonazione come mezzo di comunicazione tra gli esseri viventi e tra gli umani in particolare.

Puoi fare un esempio?

Certo, e prendo in esame le due figure: Il massaggia-nte agisce e diventa protagonista dell’azione del fare, mentre il massaggia-to agisce e diventa protagonista dell’azione del lasciar fare. Se ne deduce che non esiste attività e passività in questo rapporto, ma il tutto è perfettamente paritario.

E tutto questo lo troviamo nel tuo EMBODIEMENT MASSAGE?

Esattamente. C’è qui il tentativo di rappresentare nella giusta luce l’utilità terapeutica del massaggio. Con questo mi permetto, a personale rischio e pericolo, di definire la manualità umana come la quinta forza che trasmettendo l’energia spirituale, da luogo al collante ed al legante per il buon equilibrio tra gli elementi e l’uomo. Dopotutto l’energia è quella cosa indefinibile che muove tutto l’universo; senza di essa tutte le cose materiali sarebbero morte, anche i 4 elementi della natura senza un quinto che dia vita a “tutto” sarebbero inutili.

E questo trattamento porta dei reali benefici per chi lo riceve?

Questo trattamento porta tantissimi benefici e sarebbe lunghissimo elencarli tutti, ma proprio volendo fare un incompleto riepilogo si potrebbero citare: rilassamento muscolare, riassestamento articolare, miglioramento delle circolazioni sanguigna e linfatica,ottimizzazione della capacità respiratoria, di quella digestiva e di eliminazione, riduzione dello stress, potenziamento del sistema immunitario, stimolo del potere di auto guarigione.

Fantastico, io non solo ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato, per l’encomiabile lavoro che hai svolto, ma mi prenoto per un trattamento.

Grazie a te, saremo tutti a tua disposizione, esattamente come lo saremo con tutti gli Ospiti della kermesse

Comments


bottom of page