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EMANUELE PISA E IL SUO “AMIDST THE DARKNESS”

Emanuele Pisa, classe ’99, napoletano di nascita, ha vissuto in tutta Italia spostandosi con la famiglia per il lavoro del padre.

La sua prova d’esordio come scrittore lascia intravedere questa propensione al viaggio vissuta sempre come avventura sia fuori che dentro di sé.

Poco più che ventenne decide, infatti, tentare l’esperienza di vivere fuori dai confini nazionali trasferendosi a Londra, dove si ambienta senza patemi da emigrante, lavora e vive fino alla comparsa del virus che ha rivoluzionato il mondo e ha stravolto il nostro modus vivendi.

Con l’incertezza scaturita dal Covid-19, Emanuele sceglie di rientrare a Napoli e durante i giorni più bui della pandemia dà concretezza al suo mondo interiore, che finisce sulla pagina bianca per dare vita a “Amidst the Darkness”, in cui si assiste alla costruzione di un mondo che ha vissuto un’ennesima guerra e dal quale è sorto un nuovo ordine mondiale.

In questo contesto post apocalittico il Bene e il Male si confondono, poteri ancestrali di cui l’uomo ha perso memoria risiedono nel corpo di adolescenti con quozienti intellettivi altissimi; è affidato proprio a questi enfants prodiges il destino del mondo, sono loro ad essere l’ago della bilancia del pianeta, sono la longa manus di un burattinaio che però Emanuele Pisa non ci svela lasciando al lettore la possibilità di dargli forma e aspetto. Lo scrittore lascia poco spazio all’immaginazione del lettore quando descrive, con dovizia di particolari degni di un pittore fiammingo, i luoghi in cui si svolge questo dark fantasy, che -scevro da ogni condizionamento religioso- affronta e tenta di dipanare la questione dell’Etica ai nostri tempi.


Il romanzo è disponibile su Amazon anche in versione Kindle






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