Alcuni diritti inalienabili, ovvero irrinunciabili, incedibili. ma c’è chi, forte dell’inconsapevolezza di una grossa fetta della cittadinanza dell’inalienabilità di tali diritti, non esita nell’assaltare ciò che mai dovrebbe venir intaccato.
Cosa succede quando a disconoscere i tuoi diritti fondamentali è la stessa entità che dovrebbe prodigarsi affinché questi vengano garantiti? semplice: è il diretto interessato che deve farsi promotore della loro inviolabilità. e questo è esattamente quanto sta accadendo un po’ ovunque in questo triste periodo storico, dove incontriamo chi pretende di essere servito a ristorante senza mostrare alcuna tessera e chi, forte del diritto costituzionale, rivendica la libertà del cittadino di circolare ovunque sul territorio nazionale.
l’iniziativa fuori servizio, che coinvolge l’italia intera e viene sostenuta a napoli dagli studenti no green pass, ha preso il via il 10 gennaio, giorno dal quale la mobilità, su tutto il territorio nazionale, è stata consentita soltanto ai cittadini che potessero attestare l’avvenuta vaccinazione. l’iniziativa prende corpo di lunedì, quando gli attivisti si servono del trasporto pubblico sprovvisti del famigerato green pass rafforzato, ostentando cartelli che recitano “i tuoi diritti sono fuori servizio”.
quando una legge è ingiusta disobbedire diventa un obbligo, un dovere morale: una scelta consapevole da parte di chi ritiene che i propri principi morali contrastino con quanto stabilito dal corrente ordinamento giuridico. tale disobbedienza civile viene chiaramente sostenuta, incoraggiata e messa in pratica ogni giorno: fuori servizio altro non è che una vetrina, un’esplicitazione della disobbedienza.
non possiamo che condividere e appoggiare la scelta e le azioni degli studenti contro il green pass di napoli, attivi anche nella divulgazione tramite volantinaggio in loco e rivolto a commercianti, teatri, musei, cinema e librerie: un invito alla disobbedienza civile che possa favorire il ripristino del diritto di tutti i cittadini.
ci auguriamo che l’iniziativa riceva la giusta eco mediatica e spinga tutta la popolazione a una riflessione, innanzitutto sull’assoluta assenza di qualsiasi motivazione sanitaria alla base del green pass, e, successivamente, sulla compressione dei diritti che oggi riguarda una determinata categoria, ma che domani potrebbe riguardare chiunque.
il video riporta l'ultima azione degli studenti contro il green pass di napoli, affiancati da attivisti del movimento mo basta.
Comments