È il regista messicano Cosme Álvarez, con il suo film Usura, il primo classificato della quinta edizione di “CortoNero”, concorso di cortometraggi noir ideato da Gennaro Maria Cedrangolo e organizzato da 400ml associazione culturale con il sostegno della Regione Campania, che si è svolto lunedì 14 e martedì 15 dicembre per la prima volta esclusivamente in diretta web.
A decretare il vincitore, selezionato tra una rosa di 41 finalisti provenienti da 18 paesi del mondo, è stata la giuria composta dall’attrice Valentina Acca, dal produttore cinematografico Antonio Borrelli, dal regista Francesco Lettieri e dal direttore organizzativo del Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo Rosario Squillace, che ha conferito al messicano il primo premio “per la capacità di restituire sensazioni ed elementi tipici del genere, con un taglio da opera già dal respiro più ampio, attraverso un’efficace parabola esistenziale, una costruzione drammaturgica profonda e un impianto registico maturo”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali “Corto Nero”: la prima a George ve Gänæaard e Horia Cucută, dalla Romania, per il loro lavoro dal titolo America, definito dai giurati “una perfetta sintesi di idee, anche grazie ad un dissacrante riferimento alla deriva americana sull’uso dell’armi, che emerge in pochi minuti una potente e articolata riflessione sulla paura”; la seconda allo spagnolo Alfonso Diaz con il corto El Atraco, una black comedy “drammaturgicamente riuscita. Alfonso Diaz è abile a mescolare e a tenere sullo stesso piano l’ironia e l’umanità durante una rapina – si legge nella motivazione della menzione - Un finale che in un frame riesce a capovolgere le aspettative, facendoci commuovere e riflettere sulle scelte altruiste del protagonista”.
Allo scrittore e sceneggiatore napoletano Maurizio Braucci va invece il premio Transit, assegnato da una giuria composta da alunni e docenti dell’omonimo progetto teatrale al cortometraggio Ragazzi da paura: lo short film è stato premiato “per il tratto documentaristico che affascina e introduce con efficacia la recitazione naturalistica e credibile dei giovani attori. La fotografia in bianco e nero e la scelta dei dialoghi in lingua napoletana restituisce verità alla trama. L'intreccio onirico rievoca le atmosfere tipiche del noir”.
“Per aver narrato con sapienza e in una chiave non classica il terrorismo e la libertà, in ogni sua forma” gli studenti e gli allievi della Scuola di Cinema di Napoli hanno invece destinato il premio School 2020 ad Emanuele Aldrovandi con il suo Bataclan, che aprirà al giovane regista le porte di un corso di formazione a scelta della durata di 6 mesi offerto dalla Scuola.
“CortoNero” intende sondare tutte le declinazioni del “noir”, del “nero” inteso non solo come genere cinematografico, ma anche, nella sua accezione più legata all’attualità, come scenario culturale: raccontando le città, le solitudini, gli abissi della mente umana, il concorso si propone di fornire nuove sfaccettature e una nuova visione del genere che, secondo gli organizzatori, ha più di tutti vinto la partita con la contemporaneità, perché “dietro ogni facciata, dietro ogni sconfitta sociale, si trovi sempre un assassino”.
400ml associazione culturale è una rete di giovani creativi napoletani che opera nel settore del design, della street art, del cinema, della fotografia e della comunicazione. Forte delle singole esperienze personali, 400ml opera in sinergia con il territorio, ponendosi come obiettivo la promozione della cultura nel sociale mediante l’ideazione e la realizzazione di eventi, mostre e wokshop, in collaborazione con enti pubblici e privati.
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