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MEDICINA DI GENERE, UN NUOVO APPROCCIO ALLA SALUTE

Organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Campania si è svolto, presso la Sala "Caduti di Nassiriya" del Consiglio Regionale della Campania il convegno: “La legge sulla Medicina di Genere: applicazioni ed opportunità".

L'evento, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità ha inteso presentare agli addetti ai lavori, ai cittadini e alla stampa alcuni aspetti e novità dell'art.3, Legge 3/2018.

Ai saluti di benvenuto della Presidente della Commissione Pari Opportunità, Natalia Sanna, con i ringraziamenti ai membri della Commissione per l'organizzazione e la riuscita dell'evento, seguitissimo fino ai saluti di chiusura, hanno fatto seguito i saluti istituzionali e l'intervento dell'On.Rosa D'Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, che ha sottolineato il traguardo raggiunto come grande importanza per la salute e la qualità di vita delle donne ,un patrimonio da salvaguardare per il bene dell’intera società e quindi la medicina di genere rappresenta un’importante conquista, innanzitutto sul piano culturale, che deve trasformarsi in una organizzazione sanitaria e della ricerca che tenga conto della specificità delle donne per rendere la risposta sanitaria più adeguata ed efficace. Anche se il percorso applicativo sarà lungo, la Regione Campania sarà costantemente presente. Lavorare per un scopo: individuare in tutte le Asl e in tutte le strutture ospedaliere un responsabile della medicina di genere e un piano formativo degli operatori della sanità.

Azzarda una proposta la Consigliera Regionale, con delega alle Pari Opportunità, Loredana Raia durante il suo intervento: "la riconversione di una struttura ospedaliera, in una struttura con pochi posti letti prevalentemente ambulatoriale, poli specialistica dedicata alla medicina di genere, come prevenzione e cura della donna e della sua salute psicofisica dalla adolescenza alla vecchiaia".

"Una diseguaglianza di salute da recuperare" sottolinea il Presidente dell' Ordine dei Medici Napoli e provincia, Silvestro Scotti "ormai percepibile, rispetto ad una offerta di salute che non è stata conformata ad un meccanismo di genere, non solo nell'ambito del servizio nazionale" Il Presidente ha evidenziato la necessità di una formazione universitaria e post-universitaria dedicata alla medicina in genere. Inoltre come medico di base ha messo in luce che " la prevenzione spesso si declina in particolare per le donne in ambito oncologico rispetto alle patologie croniche che stanno creando diseguaglianza". Infine l'Ordine, continua il Presidente, si renderà parte attiva "nella valorizzazione culturale di diffusione e di riduzione di questa diseguaglianza".

La Consigliera Regionale, Flora Beneduce, ha posto l'accento sulla prevenzione alle donne e il loro ruolo di caregiver nel rapporto con il proprio compagno. Le conseguenze sono la mancata prevenzione e trascurano le patologie e le cure.

La Senatrice Paola Boldrini sottolinea che "il tema del convegno ha sempre avuto l'interesse dei tanti professionisti del settore il cui apporto professionale è stato decisivo nel progetto di legge eoggi, occorre continuare a lavorare per giungere ai cittadini. Sono loro, infatti, che hanno un diritto da esigere e quindi avere migliore appropriatezza delle cure" e che l'art.3 della L/2018 necessita del piano applicativo a cura del Ministero della Salute con dell'Istituto Superiore di Sanità. Una sorta di linea guida di come applicare e diffondere la Medicina di Genere. Un piano formativo universitario nazionale, a cura del Miur e Ministero della Salute, rientra in un secondo decreto attuativo in arrivo. Il 29 giugno riferisce la Senatrice, presso la città di Ferrara, sarà inaugurato il primo Centro Studi Universitario sulla Medicina di Genere"


La sessione interventi istituzionali si è conclusa con i saluti dell'Assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, con delega alla salute

"La cultura, lo svago e la cura di sé fanno parte del concetto di salute a tutto tondo in una persona", ha sintetizzato l'assessore che ha ricordato l'impegno del Comune di Napoli sul tema. Con delibera dell'8 marzo, ha costituito un "Osservatorio sulla Salute e Sanità".

I vari interventi previsti inscaletta all'evento, moderati dalla Prof.ssa Carolina Ciacci, Componente Commissione Pari Opportunità, hanno riguardato gli aspetti critici, applicativi, propositivi, di tempistica dello stato dell'arte della Legge all'interno del mondo medico e sanità. La Commissione Pari Opportunità nel suo insieme con la Presidente Natalia Sanna, hanno dato il benvenuto a Stefania Pisani, portavoce del comitato delle pazienti, dell'Associazione: “Tumore al Seno Metastatico Noi ci siamo” che ha illustrato le attività dell'associazione e gli scopi; infine ha invitato tutti i presenti alla manifestazione del 28 giugno presso il Tennis club di Napoli (viale Dohrn). Per i dettagli clicca sul link: www.mbcitalia.com





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