Dopo i tanti premi ricevuti grazie al precedente corto, “La smorfia”, interpretato da un superlativo Gianfelice Imparato, Emanuele Palamara si affida a un altro straordinario attore campano, Marco D’Amore, reduce dal successo della serie televisiva “Gomorra”. “Uomo in Mare”, in concorso all’ultimo Social World Film Festival di Vico Equense, tratta della storia di Marco, testimone di giustizia, che è costretto a pagare le conseguenze di una scelta giusta. Lui e la sua famiglia sono obbligati a vivere nell’ombra, tra la minaccia dei carnefici e la mancanza di protezione da parte dello Stato. E’ anche la storia di Matteo, il figlio di Marco, che come tutti i bambini gioca e sogna. Il suo sogno è salvare un soldatino che sta annegando in un mare creato con un pezzo di stoffa azzurra. L’unica speranza per aiutare l’uomo in mare è un elicottero giocattolo che il bambino chiede fiduciosamente al padre. Marco fa di tutto per realizzare quel sogno scontrandosi con sua moglie e, soprattutto, con la sua coscienza. Oltre a Marco D'Amore, nel cast ci sono anche Antonio Sepe, Lavinia Guglielman e Fabio Balsamo dei The Jackal. Emanuele Palamara gira il suo terzo cortometraggio dopo una lunga gavetta da assistente alla regia. Prodotto dalla Bro Company e CinemaFiction Napoli, il cortometraggio, già in concorso a Roma per il Riff Rome Independent Film Festival nella National Short Competition e presentato anche al Fabrique du Cinema che premia e promuove i giovani cineasti, vedrà un inaspettato Marco D'Amore, lo spietato Ciro L’Immortale di "Gomorra La Serie", vestire i panni di un testimone di giustizia. Il corto sarà distribuito dalla EleNfanT Distribution di Bologna.