“L’inverno sta arrivando” è il leitmotiv di Game of Thrones, oltre ad essere il motto ufficiale di Casa Stark, i nobili del regno del Nord nella fortunatissima serie fantasy HBO più vista al mondo. Stavolta però, nella giornata di giovedì 19 luglio, la conquista del Trono di Spade si sposta alla 47esima edizione del Giffoni Film Festival con l’arrivo di Kit Harington, la star dei “Troni” che sarà insignito del Giffoni Award 2017 ed incontrerà, oltre alla giovane giuria internazionale nel pomeriggio, anche i tanti ammiratori della serie cult in un esclusivo Meet the Star nella sala Alberto Sordi. Dal freddo della “Barriera” al calore climatico della provincia di Salerno, nonché umano dei migliaia di fan pronti a invadere per l’occasione la Cittadella del Cinema, Kit Harington sarà il protagonista di un appuntamento imperdibile per gli appassionati di uno dei più acclamati successi televisivi degli ultimi anni. L’attore britannico è, infatti, il volto di uno dei personaggi chiave della saga: Jon Snow, il figlio “bastardo” di Eddard Stark, interpretato nella serie da Sean Bean, un tempo guardiano e protettore del Nord prima che gli eventi della prima stagione si mettessero in moto, con la nomina a Primo cavaliere del defunto Re Robert e la decapitazione ad opera del suo crudele successore, il pazzo Joffrey. Arruolatosi nei Guardiani della Notte al Castello Nero, e dopo essere resuscitato ad opera della sacerdotessa Melisandre, Jon è diventato re di Grande Inverno (Winterfell), la roccaforte degli Stark e capitale del Nord riunito contro la minaccia degli Estranei oltre la Barriera. Il ragazzo si è poi scoperto essere in realtà figlio della sorella del padre putativo, e soprattutto unico erede diretto dell’ultimo principe Targaryen del trono di ferro, ucciso dall’usurpatore Baratheon. Rivelazioni di cui è a conoscenza solo il pubblico insieme al fratellastro veggente Bran che, proprio nella prima puntata della settima stagione, iniziata il 16 luglio scorso alle 3 di notte in contemporanea con gli Stati Uniti, ha oltrepassato il muro di ghiaccio che separa i sette regni di Westeros dal pericoloso re della Notte, facendo finalmente ritorno a casa da Snow. Dal suo debutto nel 2011, il cast della serie HBO è stato nominato cinque volte agli Screen Actors Guild Awards (per la categoria “Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series”) e lo stesso Harington ha ricevuto la nomination ai Primetime Emmy Awards e ai Critic Choice Television Awards nel 2016. Ai giffoners, l’attore regalerà sicuramente qualche curiosità sull’ultima stagione e, soprattutto, racconterà la sua splendida carriera.
Nato a Londra, Kit Harington ha studiato teatro e recitazione alla Central School of Speech and Drama nell’Università di Londra. Prima della laurea nel 2008, conquista la parte principale di Albert nell'acclamato adattamento di “War Horse” al Royal National Theatre di Londra e interpreta questo ruolo anche nella produzione proposta al New London Theatre nel West End fino al 2009, per poi partecipare alla commedia corale dark “Posh” di Laura Wade al Royal Court Theatre di Londra. L’attore ha fatto recentemente ritorno in teatro nei panni del dottor “Faust” nell’omonimo adattamento prodotto da Christopher Marlow e diretto da Jamie Loyd. Al cinema e in tv tanti i progetti a cui ha partecipato, tra cui il mockumentary della HBO “7 Days in Hell”, il dramma storico “Generazione perduta” diretto da James Kent e l’adattamento cinematografico della spy-serie britannica “Spooks: il Bene Supremo” in cui interpreta l’ex-agente operativo del MI5 Will Crombie. Ha inoltre prestato la voce al malvagio Eret in “Dragon Trainer 2” (2014), film di animazione vincitore del Golden Globe 2014. Quest’anno Harington tornerà sul piccolo schermo con “Gunpowder”, serie drammatica della BBC di cui è anche produttore esecutivo. Nel cast, con lui, anche Peter Mullan, Mark Gatiss e Liv Tyler. Il racconto è incentrato sulla nota vicenda storica della “Congiura delle Polveri”: ogni anno, il 5 novembre, gli inglesi ricordano la scoperta della Congiura a Londra nel 1605 con falò e fuochi d'artificio. È spesso chiamato “Guy Fawkes Day” perché molte persone credono - erroneamente - che la congiura sia stata architettata da Guy Fawkes. Tuttavia, mentre Fawkes ha svolto un ruolo fondamentale, l'uomo che ha immaginato la trama e che era la sua forza trainante era Robert Catesby (Harington), un signore di 30 anni Warwickshire. Al cinema, invece, sarà in “The Death and Life of John F. Donovan” (2018), il nuovo atteso film di Xavier Dolan, in cui interpreterà il protagonista John Donovan.