Il Sindaco de Magistris: “Un successo indiscutibile, ottima organizzazione”.
Gli Organizzatori: “Alta qualità di partecipazione, un grazie a radio RTL 102.5”
“Un successo indiscutibile, ottima organizzazione ed un’offerta di altissimo livello per i napoletani ed i turisti che sono in città. Oramai il Napoli Pizza Village non è più una scommessa, ma una grande realtà che per l’anno venturo va ulteriormente implementata”. Con queste parole il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha definito ieri sera, nella serata conclusiva, la settima edizione della manifestazione dedicata alla pizza, alla musica, agli spettacoli e alla cultura.
Ottocentoquindicimila sono stati i visitatori, nei nove giorni, del Napoli Pizza Village che non hanno solo degustato la pizza, ma hanno assistito gratuitamente alle esibizioni di ben 50 artisti sul palco della manifestazione grazie alla collaborazione della radio ufficiale RTL 102.5 e in 50mila avranno l’opportunità di visitare la mostra “I tesori Nascosti” a cura di Vittorio Sgarbi, frutto di un accordo, offerta dall’organizzazione dell’evento. Ben 9500 persone hanno lavorato al successo del NPV. Le forze dell’ordine, Finanza, Carabinieri, Vigili Urbani, Polizia di Stato e persino l’Esercito hanno garantito la sicurezza dentro e fuori dal villaggio.
“Abbiamo sfiorato il traguardo del milione di partecipanti – afferma Claudio Sebillo, organizzatore della kermesse – ma questo non significa nulla. In ogni caso l’obiettivo è stato raggiunto grazie alla qualità dell’offerta che, oltre la pizza, è diventata molto elevata e la risposta non si è fatta attendere visto la partecipazione in netta crescita di turisti stranieri e italiani che abbiamo registrato”.
Intanto la scelta del cambio di date, da settembre a giugno, ha premiato gli organizzatori che hanno confermato per l’anno 2018 il periodo di giugno. Persino il progetto per l’ottava edizione è già sul “tavolo lavoro” e soprattutto condiviso con l’amministrazione comunale:
“In effetti cercheremo di differenziare i pacchetti di adesione per i partecipanti che vengono da fuori regione o dall’estero – conferma Alessandro Marinacci, l’altro organizzatore -. Intendiamo costruire un’offerta con un vero programma giornaliero che preveda non solo la pizza, la musica ed una proposta culturale legata alla città, bensì offrire anche l’opportunità, di giorno, di visitare una delle località della costiera sorrentina, o delle isole partenopee come Ischia Capri o Procida”.
Un progetto che trova condivisione anche nel giudizio del sindaco de Magistris: “Per l’anno prossimo dobbiamo implementare la proposta per visitare la città di Napoli creando una rete d’interesse culturale che colleghi il Napoli Pizza Village a quanto accadrà nel periodo a Napoli favorendo così l’arrivo dei turisti”.