Mi sono imbattuto per caso in un incontro, o meglio sono stato invitato da un amico a partecipare ad un incontro in cui si presentava il BAMBOO e non nascondo che ho partecipato senza convinzione e forse perché attirato dallo slogan “ per lasciare un mondo migliore” che mi dava, addirittura, l’impressione di un messaggio ERRATO !
Ma il mio lavoro di giornalista mi ha spinto a partecipare per rendermi conto se mi trovavo ancora una volta difronte a . . . ed INVECE !
Ho scoperto che in fin dei conti il BAMBU non era solo quello dei miei ricordi legato ai germogli, cibo per i Panda, oppure la canzonetta degli anni 60 per non parlare dell’immagine delle “canne” forse inutili o tutt’al più da usare per fare una canna da pesca oppure un arredamento da giardino !
Il BAMBOO è una graminacea gigante sempre verde che resiste sia ai climi tropicali che a quelli freddi come il Canadà
Ogni parte della pianta è fonte di ricchezza dalla quale si ricava un materiale prezioso che con i dovuti processi di lavorazione ha possibilità di impiego inaspettate !
Dalle foglie, ad esempio si ottiene foraggio, estratti farmaceutici, bevande, biomassa fino al pellet con gli scarti della lavorazione. Dal fusto si ricava cellulosa e legno pregiato e dalle radici i famosi germogli che tanto fanno impazzire i Panda !
Sembrerebbe impossibile ed invece con il Bamboo si riesce, oggigiorno, a creare, e mi limito solo a citare alcune possibilità, pannelli per arredamento, parquet, ponteggi, carboni attivi, pannelli ad alta resistenza per scocche auto, ma anche prodotti di bellezza e la carta
Quello che più mi ha colpito, oltre all’oggettistica sono stati i prodotti nati dalla fibra di bambù che è una validissima alternativa al cotone ed alla canapa perché con essa si possono produrre tessuti molto leggeri e traspiranti che riescono ad assorbire l’umidità del corpo e mantenere la temperatura corporea ad un giusto livello !
“ Possiamo vivere senza carne, ma senza bambù, sarebbe la morte” ha detto Confucio e vedendo ciò che il bambù offre sembrerebbe che non avesse tutti i torti, ma allora perché si è sviluppato così poco ?
In realtà, i CULMI ( canne di bambù) hanno un grande contenuto di acqua e quindi non sono facilmente importabili in quanto soggette a deperimento e ad un alto costo di trasporto ed è per questo che è nato, tra tanti, il progetto Bamboo Green Life che si adopera per creare, anche in Italia, impianti per la coltivazione del bambù gigante con il fine sia di investire in questo “materiale” .
Credo che in molti si chiederanno perché la coltivazione di BAMBOO dovrebbe lasciare un mondo migliore ?
Semplice, perché grazie alle piantagioni di Bambù non sarà più necessario tagliare foreste e quindi si ridurrà l’impatto ambientale ed inoltre le piante di bambù hanno elevato tassi di assorbimento della CO2 atmosferica .
Dal 10 al 12 di Marzo, Bamboo Green Life, sarà in fiera, Agralia, Agricoltura e Ambiente.
Per informazioni consultare il sito www.bamboogreenlife.it