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Una vittoria IMPORTANTE!


L’incontro dell’olimpico era l’ultima fermata per ottenere la qualificazione champions diretta. Quel secondo posto che da la tranquillità giusta alla squadra per poter programmare con molto anticipo la nuova stagione della serie A. Una sconfitta del Napoli avrebbe significato portare ad otto i punti di distacco dalla Roma, una vittoria invece, avrebbe riportato a solo due lunghezze il divario. Occasione sfruttata perfettamente dagli azzurri con una vittoria all’Olimpico per 1-2, per giunta davanti al presidente appena di ritorno da Los Angeles. La Roma forte del risultato dell’andata 1-3 col quale aveva espugnato il San Paolo, che le dava la possibilità di giocare anche per un eventuale pareggio, ha sbagliato completamente l’approccio alla partita.

Il mancato utilizzo di Salah dall’inizio, ha dato sicuramente una mano alla squadra di Sarri, se poi ci aggiungiamo un Rog stratosferico, che ha dato tantissima qualità, praticamente un muro a centrocampo che recuperava palloni da servire subito per delle ripartenze.

Praticamente per tutto il primo tempo e per almeno il primo quarto d’ora del secondo, il Napoli ha creato numerose occasioni nitide per far goal, concretizzandone però, solo due, poche per non dovere soffrire tantissimo quando la Roma decide di inserire Salah e di spingere sull’acceleratore. Infatti i due goals di Mertens, al 26’ ed al 50’non consentono agli azzurri di tirare un po’ il fiato, tanto che i giallorossi prima accorciano con Strootman all’89 e poi nel recupero riescono quasi a pervenire al pareggio, se non fosse per un grandissimo Reina, il quale con una formidabile parata su tiro di Perotti deviato da Koulibaly, riesce a toccare con la punta delle dita di quel tanto il pallone mandandolo a sbattere sulla traversa per poi ritornare tra i suoi piedi in modo da poterlo calciare definitivamente oltre il fondo.

Il Napoli pur soffrendo nel finale è riuscito a riportare a due le lunghezze da quel secondo posto in classifica, obbiettivo minimo delle stagione attuale. Non avesse sofferto, sarebbe stata la partita “perfetta”, proprio quella che sarà costretta a fare martedì prossimo contro il Real Madrid se vorrà compiere l’impresa di superare il turno in champions. Il bello del calcio sta proprio nel peter sognare l’impresa. Forza Azzurri!

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