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“Così si costruisce un Paese che funziona per tutti”


Se un tassista inglese si rifiuta di far salire un viaggiatore su sedia a ruote o lo fa salire chiedendo un supplemento di tariffa, dovrà prepararsi a pagare una multa salata.


Il ministero dei Trasporti del Regno Unito, infatti, ha appena comunicato che chi non intende accogliere un cliente con sedia a ruote come qualsiasi altro, rischia fino a 1000 sterline di multa.

Non solo: il trasgressore potrebbe anche rischiare di dire addio alla licenza. In tutta la Gran Bretagna, per i taxi e per ogni veicolo a noleggio privato abilitato al trasporto di clienti disabili le nuove norme entreranno in vigore il prossimo 6 aprile. L’obiettivo è “costruire un paese che funzioni per tutti”, ha detto il ministro dei Trasporti Andrew Jones.


E per fare questo è fondamentale “garantire alle persone disabili lo stesso accesso di chiunque altro ai servizi e alle opportunità.

Le persone che fanno uso di sedie a ruote sono spesso fortemente dipendenti da taxi e veicoli a noleggio privato, e questo cambiamento della legge significherà un trattamento equo e giusto per tutti

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