Disabili: servono risposte !
- Redazione
- 3 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Scivoli "fuorilegge" e gradini troppo alti

Bloccati da un gradino troppo alto, da uno scivolo troppo pendente o dalle continue buche sulle strade che rendono pericoloso il tragitto. Con queste e con tante altre barriere architettoniche lottano ogni giorno i cittadini in carrozzina.
L’appello diventa ancora più forte quando a farlo è una «voce nel deserto», come si definisce lo stesso SuperFranckye , da anni impegnato nella lotta alle BUKE ed ai problemi dei Cittadini TUTTI
Questa volta l'appello è per chi esce per andare a fare la spesa, in farmacia o per incontrare i suoi amici e deve superare tutti gli ostacoli che trova durante il tragitto. Lo scivolo vicino al marciapiede c’è, ma qualche passo in avanti ecco uno scalino troppo alto. «Allora provi comunque a superarlo ma il rischio di rimanere piantato sul posto non è affatto irreale - racconta superFranckye - Per sopravvivere c’è bisogno di qualcuno che ti assista sempre e che ti accompagni ovunque».

Ogni tanto qualcuno cerca di uscire dal coro e far sentire la propria voce e spesso qualcuno "non disabile" si mette in carrozzella e percorre, magari, il centro cittadino, accanto ad alcuni disabili su una sedia a rotelle, ma poi finito il clamore, spesso nulla cambia !
Anche "SuperFranckye" recentemente insieme ai suoi amici Bukaman, il Verificatore e BukamanGirl ha cercato, pur non essendo disabile, di vivere in prima persona le difficoltà che i disabili incontrano, assumendosi la responsabilità di portare avanti in breve tempo un progetto per rendere la città più accessibile, ma con nessun risultato
Certo negli ultimi anni i percorsi per disabili sono stati creati, è vero, ma sono stati fatti
Per esempio, tanti scivoli hanno una pendenza superiore al 4% e il rischio che la carrozzina si sbilanci è alto.
Quello che serve è maggiore comunicazione tra chi ci amministra e i cittadini, una comunicazione veloce, senza la mediazione delle istituzioni. Cosa si può fare? Andare, ovviamente, a riparare i danni strutturali, senza dubbio. E continuare ad abbattere le barriere presenti.
Occorre rinunciare a manifestazioni plateali ed iniziare un dialogo per avere risposte che dimostrino la voglia di fare, anche se a lungo termine!